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Acquaponica su piccola scala: un sistema integrato eco-sostenibile dalle opportunità poco sfruttate

Titolo della tesi


Acquaponica su piccola scala: un sistema integrato eco-sostenibile dalle opportunità poco sfruttate

 

Candidato


Lucia Giunti

 

Relatore


Giuliana Parisi

 

Correlatore


 

Anno Accademico


2015-16

 

Riassunto


L’acquaponica è una tecnica di agricoltura sostenibile che unisce idroponica e acquacoltura in un sistema simbiotico a ciclo chiuso.

Il flusso dell’acqua all’interno del sistema passa dalla vasca dove si trovano i pesci, attraverso un sistema di filtraggio, arrivando fino ai letti di coltura per poi ritornare alla vasca iniziale.

Il sistema di filtraggio è composto da un filtro meccanico, in grado di rimuovere la parte di rifiuti solidi, e un biofiltro, che agisce fornendo substrato per la crescita e la moltiplicazione dei batteri capaci di trasformare l’ammoniaca (tossica per i pesci), in nitrato, nutriente più accessibile per le piante.

L’integrazione di acquacoltura e idroponica elimina alcuni dei principali difetti generati dalla gestione separata dei due sistemi, come: i reflui inquinanti derivati da entrambe i sistemi e l’uso di fertilizzanti di sintesi, utilizzati in idroponica.

Tra i principali vantaggi del sistema acquaponico si annoverano: l’estrema efficienza nell’uso dell’acqua, una produzione intensiva e diversificata (pesci e vegetali), la possibilità di coltivare in monocoltura senza ripercussioni ambientali, la mancanza di bisogno di terreno e di fertilizzanti e pesticidi chimici.

Tra gli svantaggi si ricordano principalmente l’alto investimento iniziale, le conoscenze richieste per poter gestire il sistema, il bisogno di una gestione quotidiana ed accurata e la necessità di energia elettrica, non disponibile in tutti i contesti.

Esistono tre metodi per costruire un’unità acquaponica, questi sono:

  • Media bed technique, dove le piante crescono all’interno di un substrato;
  • Nutrient film technique (NFT), dove le piante crescono in larghe tubazioni fornite di un rivolo d’acqua sul fondo;
  • Deep water culture (DWC), dove le piante sono coltivate sopra una zattera galleggiante;

Infine l’acquaponica, in quanto sistema polifunzionale, può essere sfruttato in svariati contesti, a livello domestico, per esigenze di formazione/educazione, in ambiente urbano ed in ambienti in via di sviluppo per garantire l’approvvigionamento alimentare.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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