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L'importanza dei funghi micorrizici arbuscolari per la fertilità dei suoli: il caso di studio dell'azienda orticola di Gigi Manenti e Cristina Sala

Titolo della tesi


L'importanza dei funghi micorrizici arbuscolari per la fertilità dei suoli: il caso di studio dell'azienda orticola di Gigi Manenti e Cristina Sala

 

Candidato


Giacomo Neri

 

Relatore


Gaio Cesare Pacini

 

Correlatore


 

Anno Accademico


2014-15

 

Riassunto


E' oramai da tempo che viene riconosciuta l'importanza dei funghi micorrizici arbuscolari nello sviluppo delle piante simbionti ed il loro contributo per la fertilità dei suoli. Questo lavoro nasce per meglio comprendere quali possano essere le metodologie di applicazione del grande potenziale biologico posseduto da questi microrganismi.

Nell'introduzione sono state raccolte le principali caratteristiche morfologiche, tassonomiche, biochimiche e le principali proprietà benefiche attribuite alle micorrize arbuscolari. Successivamente viene presentato come caso di studio l'azienda ortofrutticola Manenti, dove da più di 21 anni viene praticato un metodo di agricoltura sostenibile a basso input sviluppato dai due agricoltori Gigi Manenti e Cristina Sala.

Il “metodo Manenti” nasce con l'obiettivo di rispettare il più possibile i naturali processi biologici che si instaurano nel suolo e di sfruttare quanto più possibile il loro incredibile potenziale biotico. Gigi Manenti e Cristina Sala sottolineano nel loro metodo, descritto nel loro libro “Alle radici dell'agricoltura”, sette tecniche fondamentali che vengono applicate nella gestione dei loro suoli.

Tali tecniche sono state ideate cercando di limitare il più possibile i danni che le lavorazioni e le pratiche agronomiche convenzionali di solito provocano ai microrganismi del suolo e favorire quando e dove è possibile il loro sviluppo.

Attraverso un confronto con la letteratura scientifica si è giunti alla conclusione che le sette tecniche utilizzate dall'azienda ortofrutticola Manenti abbiano potenzialmente un impatto favorevole sulle popolazioni microbiche, compresi i funghi micorrizici arbuscolari. Sarebbe auspicabile in futuro eseguire ulteriori sperimentazioni attraverso un adeguato calcolo statistico presso l’azienda Manenti in modo da poter verificare l’effettiva efficacia delle tecniche descritte sulle micorrize arbuscolari.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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